CIAO PEPITA

pepitaprimopiano

Ci sono momenti nella vita in cui ci è chiesto molto. Abbiamo già perso Mistral a settembre, non ne parlo, ci penso ogni giorno. Adesso Pepita. La rivedo cucciola, con quella faccia da schiaffi! Mi sembra ieri. Certo che i cani sono figli! Quando hai amato una creatura che vive con te dalla più tenera età e l’hai vista piccola, l’hai cresciuta con amore, ha lavorato con te, ti ha dato TUTTO! L’hai fatta partorire tra le tue braccia, hai seguito i sui piccoli, che altro c’è da dire? Era solo un cane? Poveri, miseri quelli che non hanno conosciuto che l’amore umano! Hanno perso una parte della vita su questo Pianeta! Perché gli occhi del tuo cane sono amore liquido e vibrante, si accendono di stelle quando incontrano i tuoi!

E ora che Pepita è andata, un’altra parte della mia vita se ne va e sono inconsolabile, tranne che per un pensiero: PEPITA E’ STATA AMATA! Ha vissuto una vita DA CANE FELICE, facendo le cose che un cane deve fare e avendo le attenzioni che un cane deve avere, molte delle quali sono le stesse di cui noi umani abbisogniamo. 

Certo, sono cani senior, non più giovani, e noi siamo preparati. Ho detto addio a tanti amori: Namor, Pippo, Caramella, Vera… gli animali sono un po’ angeli e un po’ bambini, diceva Totò, e questi bambini siamo chiamati a crescerli, farli gioire, giocare, sviluppare, correre, nuotare, a volte figliare e poi dobbiamo anche accompagnarli nell’ultimo viaggio. E’ una responsabilità, un privilegio solo nostro e non ha prezzo. E lasciano vuoti. Vuoti sul divano, vuoti ai nostri piedi, vuote le ciotole, vuote le brandine, vuoto quel posto che era loro, accanto alla finestra, quando aspettavano noi, sentinelle del nostro amore.

Ma il nostro cuore no. Non lo lasciano mai vuoto. Come tutti quelli che ci hanno amato sinceramente, restano lì, presenti, in ogni attimo della nostra vita. Al nostro fianco, seguendo i nostri passi, invisibili, in silenzio, scodinzolando. 

FacebookTwitterGoogle+Condividi