PERCHE’ IL CANE

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A chi si chiede il motivo per cui tante persone investono risorse, energie e tempo sui cani al loro fianco, a quelli che si chiedono se è il caso di tenere cani in famiglie con bambini, io rispondo:
1) Il Cane deve soltanto essere trattato con rispetto ed EDUCAZIONE per fare bene. Chiunque sia stato cresciuto in una famiglia senza ricevere attenzione o educazione, lasciato ai margini, isolato, ignorato, offeso, difficilmente diventerà  una risorsa per questa società, anzi, diventerà probabilmente un pericolo. E parlo di Umani. Siamo come anfore: se le riempi di acqua, non uscirà il vino. Il Cane non fa eccezione.
2) IL CANE VALE. Il cane vale perché è stato il PRIMO ANIMALE a rinunciare alla libertà della vita selvaggia e a DIVENTARE DOMESTICO per noi, più di 15.000 anni fa, prima del cavallo, della pecora, della mucca, prima di ogni altro, per stare con noi. E se non l’avesse fatto, noi non ce l’avremmo fatta. Era lui che sorvegliava il nostro sonno di cavernicoli. Era lui che ci avvisava quando vivevamo nelle capanne di fango e si avvicinava l’orso nel buio, lui lo attaccava per difenderci, rischiando la sua vita. Era lui che rendeva sicuro il nostro viaggio a piedi, denso di pericoli. Era lui il nostro compagno cacciatore. E’ lui che ancora oggi difende i nostri beni e i nostri bambini. E’ il Cane che guida il cieco, che scopre il trafficante di droga, che rischia la vita rivelando esplosivi, che si accorge che una persona è affetta da un tumore o sta per avere una crisi epilettica. E’ il Cane che aiuta il disabile motorio, è il Cane che si trasforma in ponte sociale, in terapia, e abbatte muri di dolore. E’ il Cane che ritrova persone scomparse, è il Cane che trae in salvo chi annega nelle acque, è il Cane, il nostro amico, che scava e fa rinascere vite strappandole alle macerie. Onore a lui.

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CUCCIOLA SPECIALE DISPONIBILE

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA (ARWEN) è una Labrador gialla nata il 01/03/2016. Il suo papà è LOCH MOR STUART AT MARBANE’; nato e poi allevato da due allevamenti tra i più prestigiosi in Italia; la sua mamma è SHE’S THE ONE DEI CANI DI GIOIA, nata nelle mie mani, affidata a una famiglia meravigliosa che ne ha fatto un Cane da Salvataggio in Acqua operativo sulle coste del Lazio. Papà e Mamma sono entrambi: HD:A; ED:0; Occhi OK 2016; Il papà è OPTIGEN A, EIC: Clear. Entrambi controllati ufficialmente per le patologie ereditarie più diffuse nella razza. Arwen discende da linee di sangue di bellezza e di lavoro, è bella, dolce, vivace, solare. Volevo tenerla per me, ma mi sono resa conto che non posso: ho 7 cani anziani e non riesco a soddisfare le esigenze di un altro cane giovane che merita più attenzione. Ecco perché ho deciso di cercare una famiglia per lei. Una famiglia speciale che abiti nel Lazio. La sua famiglia dovrà voler collaborare con me, perché Arwen, se tutto va bene, vorrei che potesse diventare mamma, tra due anni. Verrebbe a partorire da me, sarei io a scegliere il maschio per lei, sarei io a occuparmi del parto e dei suoi cuccioli. Questo mi permetterebbe di non perdere il frutto del mio appassionante lavoro. La famiglia in cambio avrebbe una bellissima e molto sana “figlioletta pelosa”, e potrebbe vivere l’emozione di vederla diventare mamma. La famiglia di She’s The One ha già sperimentato con me questa entusiasmante esperienza. Se siete incuriositi, e volete un loro parere sull’esperienza che hanno vissuto, posso mettervi in contatto con loro. Se volete saperne di più, scrivetemi: gioia.granito@gmail.com o telefonatemi dopo le 19, al 06 9669052

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CIRCLE OF LIFE DEI CANI DI GIOIA

CANI E BAMBINI: CHIARIAMOLA, UN VOLTA PER TUTTE

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CARAMELLA DEI CANI DI GIOIA

QUALUNQUE CANE, SE MESSO NELLE CONDIZIONI DI FARLO, PUO’ UCCIDERE. Esattamente come CHIUNQUE DI NOI PUO’ UCCIDERE. Io mi ritengo una brava persona, una persona empatica e inoffensiva, ma sono consapevole che messa alle strette, potrei diventare un’omicida. Potrei ammazzare senza pietà il persecutore di mia figlia che vuole darle fuoco. Potrei accoppare senza rimorso il terrorista che minaccia la mia famiglia. E sono molte di più nel mondo le vittime umane che muoiono a causa dell’Uomo, piuttosto che a causa di attacchi di cani. I cani a volte sono messi a dura prova per ignoranza, per negligenza. Per fortuna sono molto tolleranti, o avremmo decine d’incidenti mortali ogni giorno.
Un cane NON CORRETTAMENTE SOCIALIZZATO (significa non abituato fin dalla più tenera età a convivere con i bambini piccoli, lasciato a vivere in un recinto, o alla catena, o in giardino, lontano dalla famiglia) INDIPENDENTEMENTE DALLA RAZZA, può NON RICONOSCERE UN BAMBINO PICCOLO COME APPARTENENTE ALLA SPECIE UMANA.
Un bambino piccolo, infatti:
1. ha proporzioni fisiche diverse da quelle di un adulto umano;
2. emette strilli e versi differenti da quelli di un adulto;
3. si muove a scatti e corre, sgambetta e cade.

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. infilare un dito in un occhio del cane o in un orecchio, o in bocca al cane;
2. agguantare la pelliccia pizzicandola malamente e strappare i peli;
3. pestare una zampa o la coda;
4. MONTARE IL CANE;
5. toccare un punto dolorante del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ DA IRRITAZIONE OPPURE, SECONDO IL CASO, DA DOMINANZA.

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. contendere o appropriarsi di un osso, di un giocattolo suo che il cane vuole, o di un gioco del cane, lasciato per terra;
2. entrare nello spazio fisico che il cane considera suo;
3. mettere le mani nella ciotola del cane.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ TERRITORIALE OPPURE SECONDO IL CASO, DA POSSESSO O DA DOMINANZA

Un bimbo piccolo al cospetto di un cane può e sicuramente lo farà:
1. correre;
2. strillare;
3. muoversi in modo scoordinato;
4. cadere.
A tutte queste azioni il cane può rispondere con AGGRESSIVITÀ PREDATORIA.

Ho lavorato per dieci anni come istruttrice e conduttrice di Cani d’assistenza, con i miei meravigliosi Labrador, su incarico di ASL, Servizi Sociali e Tribunale dei Minori di Taranto e provincia, a favore di bambini piccolissimi, disabili, che presentavano tutti i succitati comportamenti a rischio: si muovevano in modo scoordinato, toccavano il cane in modo materiale, urlavano. In dieci anni non è mai accaduto un incidente: tutto documentato. ORA VI DICO UNA VERITÀ CHE NESSUN CONDUTTORE DI CANI D’ASSISTENZA VORREBBE MAI AMMETTERE: NON LASCEREI MAI UN CANE PICCOLO O UN BAMBINO PICCOLO DA SOLI NEL MIO BRANCO DI DOLCISSIMI CANI D’ASSISTENZA, perché so che esiste una remota possibilità che un gioco innocente possa trasformarsi in un gioco mortale. IN TANTI ANNI DI ATTIVITÀ MAI UN INCIDENTE: PERCHÉ? Questo non si deve alla RAZZA del cane ( I LABRADOR PER LA LORO DIFFUSIONE SONO IN AMERICA LA RAZZA PIU’ MORDACE! Stupiti? Dipende da noi!) ma al fatto che IO ERO PRESENTE. IO IMPEDIVO AL BAMBINO DI STRESSARE IL CANE. A questo serviva il mio ruolo di CONDUTTRICE QUALIFICATA. IO SO LEGGERE I SEGNALI DI STRESS DEL CANE E PREVENGO LO STRESS. DIFENDO IL CANE DAL BAMBINO E DUNQUE METTO IL BAMBINO IN SICUREZZA, IN CONDIZIONI DI GODERE DEL GRANDE BENEFICIO CHE PROVIENE DAL CANE. I miei cani hanno regalato tanta gioia, tanto benessere e tanta salute ai bambini che abbiamo trattato: GLI STUDI, LE OSSERVAZIONI, I DATI SCIENTIFICI E LA TESTIMONIANZA DIRETTA DEI GENITORI LO CONFERMANO. I cani stavano bene con i bambini e i bambini ne traevano benefici apprezzabili. Quanto alla razza… Sì, le razze SONO DIVERSE tra loro per vocazione e per molte caratteristiche psicofisiche, ma la SPECIE CANINA è una soltanto. Infatti, quando si sceglie un cane per la Pet Therapy si sceglie IL SINGOLO SOGGETTO, e non la razza. Quello che voglio dire è che il rapporto tra cani è bambini dev’essere mediato, qualunque sia la razza del cane! E quello che conta, quando si verifica un’aggressione, è la TAGLIA DEL CANE per le conseguenze intuibili che il bambino subisce. E ALLORA? DIPENDE DA NOI! TUTTI I CANI E I BAMBINI DEVONO ESSERE EDUCATI AL RECIPROCO RISPETTO E CONVIVENZA. INOLTRE: IL RAPPORTO TRA CANI E BAMBINI È SICURO QUANDO È SORVEGLIATO DA UN ADULTO RESPONSABILE che impedisca al bambino di disturbare il cane. Non è difficile: basta essere veramente presenti.
www.canidigioia.it

E’ NATA!

Femmina nera, splendida! Purtroppo Kalì ha riassorbito gli altri cinque cuccioli in viaggio… Lei però non ha mollato! Nata col cesareo stamattina, 505 gr. (!), nel sacco amniotico già sgambettava! Vitalissima, appena mamma Kalì si è destata dall’anestesia, si è attaccata alla mammella in un nanosecondo, come se non avesse mai fatto altro nella vita, proprio come sua sorella Kira! Lei è venuta giù come una stella splendente, figlia di Kalì e Romolo, e perciò porta il nome neonatale di una stella: Lady VEGA. Il suo nome ufficiale sul pedigree sarà: MRS DOUBTFIRE DEI CANI DI GIOIA, perché oggi è l’anniversario della scomparsa di Robin Williams. Questo splendore è dedicato a lui, con tutto il cuore!
Lady Vega è figlia di:
HEIR APPARENT OF TINTAGEL WINDS X ROSTAR AHAHA
Entrambi i genitori controllati ufficialmente per le patolgie più frequenti nella razza. Entrambi: HD: A; ED: 0; occhi Ok
Il padre è OPTIGEN A; CNM CLEAR; EIC: CLEAR; DNA Depositato.

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